Tematica Invertebrati

Sepia officinalis Linnaeus, 1758

Sepia officinalis Linnaeus, 1758

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Foto: Hans Hillewaert.

Phylum: Mollusca Linnaeus, 1758

Classe: Cephalopoda Cuvier, 1797

Ordine: Sepiida Zittel, 1895

Famiglia: Sepiidae Leach, 1817

Genere: Sepia Linnaeus, 1758


itItaliano: Seppia comune

enEnglish: Common Cuttlefish

frFrançais: Seiche commune

deDeutsch: Gewöhnlicher Tintenfisch

Descrizione

La seppia comune è dotata di un corpo allungato con mantello di forma triangolare circondato da due pinne ondeggianti che quasi si uniscono sulla punta favorendo il movimento dell' animale. Il resto del corpo è composto da due grandi occhi e otto piccoli tentacoli che nascondono al centro un becco corneo simile a quello di un pappagallo e due tentacoli più lunghi che presentano le ventose solo all' apice e vengono estroflessi con uno scatto velocissimo per catturare le prede. Dentro il mantello, dove è presente la conchiglia del mollusco nota volgarmente come "osso di seppia", l'animale può riempirsi e svuotarsi d'acqua a proprio piacimento in maniera tale da cambiare livello di profondità rispettivamente scendendo e salendo. Il colore è grigio-giallastro, solitamente zebrato. Quando è in pericolo la seppia emana una nuvola d'inchiostro nero dal sifone (posto sotto gli occhi e avente anche funzione respiratoria) per confondere il predatore e darsi così alla fuga. Come tutti i cefalopodi più evoluti infine può cambiare colore (e anche consistenza della pelle) sia per fini emotivi, sia per fini predatoriali e difensivi. La dieta è composta da crostacei come granchi di cui è ghiotta, piccoli pesci e cefalopodi, tra cui anche suoi simili. In Mediterraneo nei mesi primaverili si avvicina alla costa per depositare le uova in anfratti subacquei. In tale stagione i pescatori pongono in mare delle nasse nelle quali le femmine entrano per deporre le uova seguite dai maschi e così vengono catturate.

Diffusione

È diffusa nel mar Mediterraneo e nell'oceano Atlantico orientale, dalla penisola scandinava al Marocco. Vive sui fondali sabbiosi o nelle praterie di Posidonia oceanica, sino ai 100 m di profondità.

Sinonimi

= Sepia zebrina Risso, 1854 = Sepia filliouxi Lafont, 1869 = Sepia fischeri Lafont, 1871 = Sepia mediterranea Ninni, 1885.


00277
Stato: Vietnam (North)
00325
Stato: Tunisia

00383
Stato: Union of the Comoros
00404
Stato: Morocco